ACCENNI DI MACROEPIDEMIOLOGIA E

MICROEPIDEMIOLOGIA DELLA MALATTIA DI ALZHEIMER.

L’epidemiologia della malattia di Alzheimer è complessa.

La ricerca della distribuzione della malattia nella popolazione umana è limitata dall’inizio insidioso e dalle difficoltà di diagnosi della malattia.

La ricerca delle cause della malattia ha subito un incremento dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare, in seguito all’importanza dei fattori genetici legati alla malattia. (IST.PASTEUR E CHU LILLE FRANCIA).

L’epidemiologia offre nuove aree di ricerca nel campo della malattia, quali: lo studio dell’etiologia e dei fattori di rischio.

(EURODERM PROGRAMM.)

Solamente l’età e la storia familiare positiva per demenza,per ora, sono

costantemente associate con AD in tutti gli studi.

Agenti protettivi come gli estrogeni, i FANS, e la vit.E sono attualmente oggetto di clinical trials. (INDIANA UNIVERSITY SCHOOL).

Il SYST-EUR ha dimostrato recentemente che il trattamento dell’ipertensione sistolica può ridurre il rischio di demenza del 50%.

Altri fattori di rischio vascolare ,la depressione,la vita sedentaria,lo stress (RUSSIA),la presenza di alluminio nell’acqua,sono buoni argomenti di prevenzione.

Per la prevenzione secondaria,nelle fasi iniziali,l’uso degli inibitori della colinesterasi. (UNIVERSITA’ DI BORDEAUX).

La prevalenza e l’incidenza della demenza in Italia è pressoche’ sovrapponibile a quella rilevata in altri paesi.

Dai dati forniti dal CNR risulta che la prevalenza di demenza nella popolazione italiana è

65 anni = 6,4%

con una prevalenza maggiore nel sesso femminile e che aumenta con l’aumentare dell’età, 3,7 – 8% sopra i 65 a. e supera il 20% al di sopra degli 80.

< 65 anni = -1%

Negli ultraottantenni, in uno studio effettuato in 3 comuni della provincia di VR (progetto Argento), il tasso di prevalenza è stato del 24% con un 66% di SDAT.

L’incidenza in Italia è di

2,4 nuovi casi all’anno tra i 40 e i 60 anni, ogni 100.000 abitanti.

127 > 60 anni.

Circa 500.000 sono i Pazienti affetti da demenza in Italia. 

La AD rappresenta il 40 – 50 % di tutte le demenze.

 

VILLAFRANCA VR.

Calandoci nella nostra realtà, il comune di Villafranca consta attualmente di 29139 residenti di cui 4.454 al di sopra dei 65 anni.

In una indagine condotta fra 10 Medici di Medicina Generale ivi operanti, sono stati individuati 58 Pazienti affetti da demenza su un totale di 13.200 persone, pari al 1,9% della popolazione residente ed al 13,06% di prevalenza al di sopra dei 65 anni.

(INDIANA UNIVERSITY SCHOOL OF ME.) Nel Nord America 6-10% > 65 anni

 

 

CONCLUSIONE

L’andamento demografico del nostro paese da anni indica un rapido incremento della popolazione geriatrica che ci vede al primo posto nella comunita’europea per individui al di sopra dei 65 anni.

Le problematiche sanitarie,sociali ed assistenziali connesse a questa patologia sono destinate progressivamente ad aumentare.

Studi in tal senso di 15 anni fa’,già mostravano le prospettive e dichiaravano il disperato bisogno di piani di prevenzione nonche’ di assistenza domiciliare specifica e di strutture di tipo residenziale e semiresidenziale (CENTRI DIURNI ) per far fronte al carico delle famiglie colpite.